mardi 26 février 2008

Notizie Siculiana

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Storia di Siculiana

La data ufficiale della fondazione di Siculiana risale al 1310, anno in cui Federico Chiaramonte vi edificò un castello che prese il suo nome, sui resti di una precedente fortezza araba, chiamata Kalat Sigul.
Il nome Siculiana deriverebbe, secondo alcuni studiosi, dalle parole latine Siculi Janua che significherebbe Porta dei Siculi e della Sicilia; lo storico Pirro ritiene, invece, che sia nata dalla corruzione delle parole saracene Suq al Jani (mercato di Giovanni) riferendosi allo scalo marittimo vicino che permetteva un intenso traffico commerciale, mentre l’Arezzo si riferisce ai termini arabi Suqu ‘l yuni (mercato dei greci). Siculiana, già ritenuta l’antica Cena romana, è uno dei possibili siti della mitica Camico sicana, in cui il famoso architetto ateniese Dedalo costruì una bellissima fortezza per il re sicano Cocalo e dove il re di Creta Minosse trovò la morte, giunto da lontano per punire il fuggiasco Dedalo.
Lo scalo marittimo siculianese per lunghi secoli fu un importante emporio commerciale, in età romana punica si chiamò Erbesso, sotto gli arabi Tirsat’Abbad e Rahi Bekit, intorno al XVI sec.D.C. Cala Cortina e più tardi semplicemente Caricatore di Siculiana attivo fino alla fine del 1800, oggi Siculiana Marina.

IL S.S.Crocifisso
Il S.S. Crocifisso è il patrono del paese, da secoli venerato dai siculianesi ma anche da numerosissimi pellegrini che nei giorni di festa a Lui dedicati, ritornano a Siculiana per sciogliere i voti “m’piduni” secondo una secolare tradizione. L’origine del culto risale all’incirca alla fine del 1300 inizi del 1500, ed è avvolto nella leggenda: il simulacro era stato commissionato dagli abitanti di Bugio; durante il trasporto,i portatori della statua si fermarono a Siculiana per riposare, posando la cassa sigillata in un angolo del locale. Un cieco del luogo (o uno zoppo secondo altri) sedendosi su quella cassa riacquista la vista, gridando al miracolo: La folla dei siculianesi accorsa, prende il Crocifisso e lo porta in processione nella chiesetta del castello. Da qui, inizia la disputa con i burgitani, che lo reclamano come proprio. Finalmente si arriva ad un accordo: se il Crocifisso trainato da buoi avesse oltrepassato il torrente Catania sarebbe stato ceduto ai burgitani, altrimenti sarebbe rimasto ai siculianesi, per volontà divina. I buoi, dopo pochi metri, tornarono indietro e da allora il Crocifisso, patrono del paese, viene festeggiato nei giorni che vanno dall’1 al 3 Maggio, giorno in cui il simulacro viene portato in processione fino a notte fonda per le vie del paese. Caratteristici sono i bruschi movimenti e le picchiate della vara, che secondo la credenza popolare, vanno attribuiti alla volontà del Santo.

L’Oasi di Torre Salsa
Nel 2000, è stata istituita da parte della Regione Siciliana la Riserva naturale Orientata di Torre Salsa, gestita dal WWF. Si estende da Siculiana Marina (Monte Stella) ad Eraclea Minoa, in un territorio incontaminato di rara bellezza.
Il paesaggio è molto variegato, si alternano falesie di gesso e di strati di argilla, dune sabbiose, i caratteristici “Trubi”, ossia marne bianche composte dai gusci di microrganismi marini e l’ampia zona umida del Pantano. Il mare è limpidissimo e i suoi fondali sabbiosi sono ricchi di flora e di fauna. Le dune solitarie di Torre Salsa sembrano rappresentare un luogo ideale per l’ovodeposizione della tartaruga marina Caretta caretta. Il sentiero natura è lungo circa 4 chilometri e consente l’osservazione di diverse specie: gruccione, corvo imperiale, gabbiani, occhiocotto, cuculo dal ciuffo e falco pellegrino, che qui vi nidifica. Nel cuore della Riserva, sulla sommità di un piccolo promontorio, domina la Torre Salsa.

Come raggiungere Siculiana
Il paese di Siculiana, si trova lungo la strada statale 115, ad appena 15 Km dalla Valle dei Templi, nelle vicinanze sia di Eraclea Minoa che di Sciacca. Dall’aeroporto di Palermo dista 175 Km, da percorrere prima in Autostrada A29 fino a Castelvetrano e poi proseguendo per Agrigento sulla S.S.115. Dall’aeroporto di Catania, invece, bisogna prendere l’Autostrada Catania-Palermo fino a Caltanissetta, continuare sulla S.S.640 fino ad Agrigento e percorrere poi la S.S. 115 in direzione Sciacca.

I Silos


Nella parte meridionale del Monte San Giuliano o Monte del Caricatore di Siculiana, si possono ancora notare alcuni ruderi di interesse archeologico e monumentale, ossia i silo-granari, scavati nella roccia calcarea per la conserva del grano e di altre mercanzie, oggetto di traffici commerciali. Questi capienti depositi ed i ruderi di antichi magazzini, un tempo erano protetti da una torre di presidio posta sullo stesso monte facendone un fortilizio (torre Felice). Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo fascista, alcuni di questi silo-granari furono nuovamente utilizzati per il loro originario scopo, ovvero la conserva del grano e di altre derrate alimentari da destinare al frazionamento popolare. In tempi più recenti, alcuni di questi silo-granari sono stati riempiti con pietrame e materiale di risulta. Oggi, invece, l’antico Caricatore è stato rovinato e trasformato quasi completamente per opera dell’uomo e dei fenomeni atmosferici, divenendo soltanto testimonianza di un passato ormai dimenticato.




Necropoli Cantamatina Età del bronzo, Eta romana tardo antica.
Le necropoli

Dall’indagine archeologica condotta da Alphonse Doria Presidente della Pro loco di Siculiana, sono state rinvenute 11 necropoli; tra cui quelle di più facile accesso e nella prossimità del paese sono le necropoli di Siculiana Marina, Lo Mbiso e Cantamatina. A Siculiana Marina su un bancone roccioso risultano scavate 8 tombe ad arcosolo di età romana tardo antica in un discreto stato di conservazione; in località Lo Mbiso i loculi rinvenuti sono stati invece tre, sempre di età romana tardo antica. La necropoli di Cantamatina è caratterizzata dal rinvenimento di frammenti ceramici della prima età del bronzo, frammenti di ceramica medievale, e sei tombe ad arcosolo della medesima età delle precedenti.

HANNO COLLABORATO:
Le volontarie del servizio civile della Pro Loco Siculiana anno 2006-7
Anna Rita Gagliano; Maria Carmela Tavormina; Rosaria Paceniza
Franco Lo Presti
Alphonse Doria

http://www.lasicilia.it/index.php?id=178

http://sicilia.indettaglio.it/ita/index.html

Summertime, Siculiana Marina

http://fr.youtube.com/watch?v=V9zjppCkWvA2

http://www.siculiana.net/uploads/File/200703-indaginearcheologicasiculiana.pdf