http://mafiactualite.skyrock.com/1.html
http://fr.wikipedia.org/wiki/Mafia
http://www.misteriditalia.it/lamafia/cosa-nostra/MAFIA(cronologia).pdf
mercredi 27 juin 2007
jeudi 14 juin 2007
Biografia Stefano Bissi
Stefano Bissi è nato a Siculiana (AG) il 28/04/1916.
Ha insegnato per circa 40 anni nelle scuole elementari.
Anche durante il servizio militare, da Ufficiale di complemento, volle dedicare il suo impegno di Maestro alle reclute analfabete, organissando anche spettacoli ricreativi quale dirigente del Complesso Artistico del XVI°corpo d'Armata.Nella scuola ha profuso le sue doti artistiche al fine d'affinare la sensibilità e le doti espressive dei giovani sia nei corsi serali di orientamento musicale che nella direzione del locale centro di lettura.Da sempre, inoltre, ha saputo esprimere il naturale suo bisogno di comunicare incisivamente col mondo degli uomini e delle cose, scrivendo con vena giovanile, sia in vernacole che in lingua, lavori comico-satirici e pregevoli liriche di vario argomento e musicando, con freschezza di motivi, arie e canzoni di sua composizione.Gli sono stati conferiti vari riconoscimenti, tra cui :
premio al merito educativos "Colombo" - Milano 1956;
medaglia d'oro offerta dagli studenti di Siculiana - Ferae matricularum, 1967;
diploma di benerenza del Ministero della P.I. con medaglia di bronzo per l'opera svolta a favore dell'istruzione elementare e dell'educazione infantile - Roma 1971;
premio nazionale di poesia dialettale siciliana e italiana "Funtana di li Rosi",
Campofranco negli anni 11973-74-79.
Inoltre :
premio nazionale di poesia italiana "Mario Gori", Caltanissetta 1976;
premio nazionale di poesia A.S.MI. "Borgo Novo" Palermo 1991.
Fa parte del gruppo culturale "Ottagono Letterario di Palermo".
premio nazionale di poesia A.S.MI. "Borgo Novo" Palermo 1991.
Fa parte del gruppo culturale "Ottagono Letterario di Palermo".
Animatore di spettacoli folkloristici e goliardici, il Bissi continua ancora oggi, a scrivere, con slancio giovanile, commedie in lingua italiana e siciliana, mai disgiunto da un appassionato impegno civile in tempi che, pare, abbiamo perduto quei valori comuni che, nella crescita e nelle crisi, hanno costituito motivo di ripresa e di riscoperta della nostra identità umana e culturale di popolo che non si abbatte nella sconfitta e non si esalta nella vittoria.
Un augurio di cuore al poeta della nostra terra.
Grido di Libertà
Non è sordo
il grido di libertà
di giustizia,
di pace nel lavoro,
che erompe nel cielo
delle piazze
tra il segno della croce
e delle mani
in su elevate
della folla in tumulto.
Il grido possente
del popolo in piedi
in unico abbraccio,
disarma
la mano dei folli,
che in cenere
vorrebbero il mondo.
Siculiana, 1950
Inscription à :
Articles (Atom)